Il tuo nome a dominio è in quarantena perchè è stato cancellato. I nomi a dominio vengono messi in quarantena per un periodo di 40 giorni, ma possono essere riattivati in qualsiasi momento nel periodo di quarantena. Durante questo lasso di tempo, i siti web o gli indirizzi e-mail ad essi collegati non funzionano. Trascorso il periodo di quarantena, i nomi a dominio saranno rilasciati e potranno essere registrati da chiunque, sulla base del principio first-come, first-served (in base all’ordine cronologico di arrivo delle richieste). Esegui una ricerca del nome a dominio tramite la casella di ricerca WHOIS per scoprire in quale data sarà di nuovo disponibile per la registrazione.
Per riattivare il tuo nome a dominio prima della fine del periodo di quarantena, contatta il tuo registrar. In alternativa, puoi trasferire il tuo nome a dominio ad un nuovo registrar il quale provvederà alla sua riattivazione. Ti invitiamo a consultare il tuo registrar per conoscere i costi dell'operazione.
Esistono 3 motivi per i quali un nome a dominio può essere cancellato:
- Al titolare del nome a dominio non interessa più mantenerlo. In questo caso, il periodo di quarantena serve come periodo di riflessione. Se nel frattempo il titolare del nome a dominio decide di mantenere il nome, questo può ancora essere riattivato durante il periodo di quarantena.
- Il titolare del nome a dominio non ha pagato la quota di rinnovo e il suo registrar è stato costretto a cancellare il nome. Dopo il periodo di quarantena, il nome a dominio sarà rilasciato per la registrazione generale che avverrà sulla base del principio first-come, first-served, a meno che il titolare del nome scelga di riattivarlo prima della scadenza dei 40 giorni.
- Il nome a dominio è stato revocato da EURid perché mancano i requisiti necessari per la registrazione. I nomi a dominio revocati potranno essere riattivati soltanto da EURid.